I celebri scatti di Robert Doisneau
{Mostra antologica al Museo Diocesano di Milano}

di Federico “Mac” Macchi
{Reportage, documentaristica}

Robert Doisneau (1912-1994) è stato un fotografo francese uno dei più importanti del Novecento. famoso per le sue immagini di vita quotidiana, che rappresentano una testimonianza preziosa della vita sociale e culturale della Francia nel XX secolo. Le sue fotografie spaziano da ritratti di artisti e celebrità a scene di vita di strada e di lavoro, e sono caratterizzate da un tocco di umorismo e di poesia. Tra le sue opere più famose si possono citare “Il bacio dell’Hotel de Ville” (1950) e “Les Pains de Picasso” (1952), un ritratto del celebre artista mentre compra il pane in una panetteria parigina. Doisneau è considerato uno dei grandi maestri della fotografia francese e internazionale del XX secolo, ed è stato insignito di numerosi premi nel corso della sua carriera.

Il Museo Diocesano di Milano presenta, dal 9 maggio al 15 ottobre, un’antologica dedicata a Robert Doisneau (1912-1994), La mostra offre una prospettiva completa sul lavoro creativo del grande artista francese. Sono esposte 130 immagini in bianco e nero, tutte provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, nella periferia sud di Parigi.

La mostra rappresenta un’occasione imperdibile per ripercorrere la carriera di uno dei maestri della fotografia del XX secolo, considerato uno dei padri della fotografia umanista insieme a Henri Cartier-Bressone e copre oltre cinquant’anni della sua carriera, presentando un percorso diviso in sezioni che analizzano i suoi temi più ricorrenti e riconoscibili. Dalla guerra alla liberazione, dal lavoro all’amore, dai giochi dei bambini al tempo libero, dalla musica alla moda, Doisneau è stato in grado di catturare gesti, desideri ed emozioni dell’umanità dagli anni Trenta agli anni Sessanta.

La mostra offre inoltre un’emozionante passeggiata attraverso i giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, nei bistrot e nei luoghi simbolici della capitale francese, immortalandone gli abitanti: donne, uomini, bambini, innamorati, animali e amici artisti, scrittori e poeti, tra cui Jacques Prévert, Malraux, Tinguely, Picasso, Léger, Giacometti e molti altri. L’esposizione offre così un ritratto affascinante e coinvolgente della Parigi del passato.