L’occhio magico di Daniela Corsini
{Fusione di fotografia e pittura}

di Monica Bani {Fotografa}

Correva l’anno 2006, quando partecipai con una personale di fotografia al Malastrana Festival, un festival d’arte fatto per gli artisti e per la gente, che si tenne nel centro storico di Cascina (PI).
In quella occasione conobbi Daniela Corsini e fu subito intesa reciproca tra noi, sia come persone, sia come artiste. Rimasi affascinata dal suo lavoro e soprattutto dal suo sguardo originale che univa fotografia e pittura in un’unica opera d’arte. Così negli anni abbiamo avuto modo di collaborare ad alcune mostre collettive, condividendo l’amore per l’arte che ci accomunava.

Daniela Corsini, fiorentina di nascita, opera in Italia e in Europa. Ha fondato un movimento artistico che si chiama Filtrismo®, che unisce la fotografia con la pittura.
Il Filtrismo® è una corrente artistica che usa una tecnica che parte dallo scatto fotografico, indifferentemente statico o dinamico, per poi subire una lavorazione in post-produzione al computer. Durante questa seconda fase l’artista analizza in profondità le proprie sensazioni di fronte al soggetto scelto e si lascia guidare dal proprio vissuto, arrivando a focalizzare lo sguardo su aspetti introspettivi anche molto personali ed importanti.
Il termine Filtrismo nacque durante la sua prima esposizione, quando alcuni artisti e psicologi presenti, tra cui Paolo Boschi, fecero riferimento al “filtro della percezione” della mente e psiche umana. Il suggerimento venne colto al volo perché rappresentò davvero quelle che erano le intenzioni dell’artista.

Negli anni e durante i nostri incontri, abbiamo avuto modo di parlare della nostra comune passione per la fotografia, trovo riduttivo usare la definizione di fotografa quando si parla di Daniela Corsini. Senza dubbio la fotografia è il suo punto di partenza, ma successivamente lei si lascia trasportare dall’immagine che ha scattato.  Si immerge totalmente nel soggetto e lascia ampio spazio al divenire delle sensazioni. Ed è proprio qui che unisce alla tecnica fotografica,  la capacità di utilizzare il computer come una tavolozza elettronica, trasformando i colori tradizionali in nuances immaginifiche, creando nuove volumetrie e prospettive, come se volesse trasportarci in una dimensione onirica. Le forme abbandonano il loro aspetto abituale ed acquisiscono una dinamicità nuova ed il colore, enfatizzato ed esaltato, assurge al ruolo di elemento principale nella sua ricerca artistica.

Osservare un’opera di Daniela Corsini significa esplorare un mondo di emozioni: allegria, inquietudine, paura, stupore, meraviglia, armonia… “filtrato” dal nostro vissuto e dalle nostre esperienze.
È perdersi nell’opera e lasciarsi trasportare in un viaggio che apre le porte del nostro mondo interiore.

La creatività di questa artista è sempre in azione. Nasce così un nuovo progetto dove, partendo dalle sue immagini, crea particolari stole e foulard, soluzioni per Interior Decoration che includono anche particolari complementi d’arredo di intera manifattura artigianale fiorentina.

Possiamo ammirare le opere
di Daniela Corsini fino al 7 novembre
“Ri-frazioni, A work in progress”

Il Conventino di Firenze
via Giano della Bella, 20 al Caffè Letterario

www.ilconventinofirenze.it

Per conoscere meglio a Daniela Corsini

www.danielacorsini.it
www.archeovisioni.it