Resident Evil 8
{il villaggio… delle dannate}

di Cinzia Mantero {Gamer & Otaku}

Era il 27 gennaio 2017 quando usciva l’ultimo capitolo della fortunata serie Resident Evil, prodotta dalla Capcom. Fu un capitolo piuttosto controverso, nel quale gli autori tentarono di discostarsi dal concept originale dell’opera, zombie, apocalisse, visuale in terza persona, creando una versione decisamente originale del videogioco.

Resident Evil 7, con visuale in prima persona (decisione rivoluzionaria non gradita da tutti), è stato chiaramente uno spin-off, slegato (ma neanche troppo) dagli eventi principali della serie. Senza fare spoiler per i pochi che ancora non lo conoscessero, rivelerò soltanto che il protagonista, Ethan Winters, era alle prese con un problema familiare piuttosto complesso: la scomparsa della moglie, assunta come baby sitter da una misteriosa famiglia, e svanita nel nulla per ben tre anni.

Resident Evil 8, The Village, riprende le (dis)avventure del povero Ethan, questa volta coinvolto in un’operazione segreta che comprende come da titolo, un pittoresco villaggio dell’est europeo, un po’ sulla falsariga del quarto capitolo che era ambientato in un oscuro paesino del Sudamerica (…o era la Spagna? Gli autori non lo specificaronono, sappiamo solo che gli insulti lanciati al protagonista dai nemici erano decisamente in lingua spagnola…)

Le poche informazioni che si hanno attualmente sul nuovo gioco le otteniamo dai trailers, decisamente promettenti, ma soprattutto da una demo giocabile (solo per console di nuova generazione), che comunque, specificano gli sviluppatori, non corrisponderebbe al reale gameplay.
Un assaggio, insomma…. E che assaggio.

Nella demo vestiamo i miseri panni di una sventurata ragazza, rapita nientemeno che dalla famiglia Dimitrescu e rinchiusa in un’inquietante cantina. Il giocatore capirà ben presto che le donne della famiglia (si, sono solo donne) non sono, ehm… proprio vegetariane, non usano le loro prorompenti scollature per respirare e che la loro azienda vinicola si serve di un ingrediente assai particolare per garantire la qualità dei suoi prodotti.
In una sola parola, vampiri.

Qualcuno si è già lamentato della “scarsa credibilità” che avrebbe la trama aggiungendo elementi non-zombie, dato che nel trailer sono presenti anche lupi mannari… ma ricordiamoci che, anche nei primissimi Resident Evil, eravamo costretti a fuggire da rane mutanti, piante assassine e coccodrilli grandi come camion. Il web sta impazzendo per la matriarca della famiglia Dimitrescu, Alcina; la signora, oltre a farsi notare per il suo straordinario décolleté, vanta anche un impressionante altezza di circa tre metri, che la costringe ad abbassarsi quando passa dalle porte! Questo personaggio ci inseguirà per tutto il gioco come i suoi predecessori, Mr.X e il buon vecchio Nemesis, o ci lascerà alle amorevoli cure delle sue tre figliole, magari più bassine ma comunque molto motivate?

La risposta la otterremo il 5 maggio di quest’anno, data di uscita del videogioco per vecchia e nuova generazione. Intanto, la Capcom promette una nuova demo per console più datate, che amplierebbe ancora il gameplay e soprattutto fornirebbe più informazioni su ambienti e nemici. Il gioco sarà disponibile anche nella versione De luxe, con molti gadgets, compresa una action figure di Chris Redfield… ah, gia’, c’è anche lui.

Speriamo che come al solito parta armato di tutto punto.
E che non dimentichi l’aglio e i paletti….