di Åsa Björklund {Malmö – Svezia}

Justine Calma, reporter e giornalista scientifica per la rivista The Verge, specializzata in ambiente, clima ed energia con un’esperienza decennale in questo campo, ha scritto recentemente un’articolo dove ci porta a riflettere su come gli ambientalisti stiano cercando di plasmare il futuro delle barriere coralline attraverso la Mission Iconic Reefs, prelevando migliaia di coralli dall’oceano per proteggerli dal letale riscaldamento climatico.

Iconic Reefs (qui il documento completo PDF, 46 pagine), è un programma ambizioso e innovativo volto al ripristino e alla conservazione delle barriere coralline nelle Florida Keys, negli Stati Uniti. È una collaborazione tra diverse organizzazioni ambientali, governative e scientifiche, tra cui la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e il Florida Keys National Marine Sanctuary dove negli ultimi 40 anni, hanno subito un drammatico declino.
Il programma prevede diverse strategie di ripristino, inclusa la coltivazione di coralli in nursery marine, il trapianto di coralli sani, la protezione delle aree coralline esistenti e la riduzione delle minacce che li danneggiano. Vengono utilizzate tecniche innovative, come l’utilizzo di strutture artificiali per promuovere la crescita dei coralli e la creazione di microclimi favorevoli.
Iconic Reefs mira anche a coinvolgere attivamente la comunità locale e gli stakeholder nella conservazione delle barriere coralline. Ciò include programmi di sensibilizzazione pubblica, educazione ambientale e coinvolgimento delle scuole e dei volontari nella riparazione e nella sorveglianza dei siti corallini.

L’obiettivo finale di Iconic Reefs è quello di ripristinare e preservare le barriere coralline delle Florida Keys per le generazioni future, proteggendo l’habitat marino, la biodiversità e l’economia locale. Si tratta di un’iniziativa di lunga durata che richiede il supporto e l’impegno di diverse parti interessate per garantire il successo e la sostenibilità dei risultati ottenuti.
The Verge ha avuto l’opportunità di visitare i coralli evacuati, che hanno trovato temporaneo rifugio sulla terraferma. È stato possibile esplorare una banca genetica che ospita una nuova generazione di giovani coralli destinati a ripopolare un giorno le barriere coralline della Florida. Inoltre, è stato illustrato come vengono mappati gli sforzi di ripristino nelle acque marine aperte.
Questo costituisce un enorme sforzo volto a garantire un futuro per le barriere coralline, che rappresentano l’habitat di migliaia di specie e sono fondamentali per la sopravvivenza di molte persone. I soccorritori si stanno già preparando per affrontare la prossima estate, poiché i cambiamenti climatici continuano ad aumentare le temperature, mettendo a dura prova le barriere coralline che hanno già subito enormi perdite. Gli ambientalisti sono consapevoli che devono continuare a superare nuove sfide per proteggere questi preziosi ecosistemi.

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Nota del redattore:
Il seguente pezzo è stato originariamente pubblicato in lingua inglese su The Verge il 28 novembre 2023.