Batterie green agli ioni di litio
{La prima gigafactory europea}

di Åsa Björklund {Malmö – Svezia}

Nasce nel principale distretto minerario nel nord della Svezia, nello stabilimento di Skellefteå, la prima gigafactory europea pensata e progetta per la fabbricazione green di batterie agli ioni di litio. L’obiettivo sarà energia pulita e riciclo, producendo batterie sufficienti per alimentare un milione di veicoli elettrici all’anno. Tra i soci fondatori c’è un italiano, l’ingegner Paolo Cerruti, 51 anni con un background in Tesla insieme al socio svedese Peter Carlsson.

La nuova fabbrica, chiamata «Northvolt Ett» avrà una capacità produttiva annua di 60 gigawattora (GWh) e vanta già contratti del valore di 30 miliardi di dollari con grandi aziende europee, tra cui le case automobilistiche BMW, Volkswagen, Volvo Cars e Polestar, il produttore di camion Scania e l’azienda di stoccaggio di energia Fluence.

«Non vediamo l’ora che Northvolt Ett espanda notevolmente la sua capacità produttiva per consentire la transizione europea verso l’energia pulita» – ha detto Peter Carlsson in una recente intervista – «Naturalmente, questa prima cellula è solo l’inizio».

La batteria agli ioni di litio uscita dallo stabilimento svedese è anche la prima cellula in assoluto ad essere stata completamente progettata, sviluppata e assemblata da un’azienda europea.

Già operative sul continente, la gigafactory sudcoreana LG a Wroclaw, in Polonia e sempre sudcoreana, quella della Samsung, a Budapest. Entro la fine di questo decennio, il numero di siti analoghi salirà a 25, nove di questi sono di proprietà di produttori asiatici, che controllano la maggior parte dell’offerta globale.

In linea con le priorità strategiche di Bruxelles, la Northvolt Ett punterà anche sul riciclo. Recupererà, infatti, circa125.000 tonnellate di batterie per costruirne delle altre con il 50% dei materiali recuperati.