Morgan Howell at 45rpm
{dischi in vinile diventano opere d’arte}

di Micaela Antozzi {Art Director}

L’artista britannico Morgan Howell ha trasformato le copertine di dischi a 45 giri, di band come The Clash, Madness e Queen, in gigantesche opere tridimensionali. Ogni piega, ogni strappo, ogni imperfezione è stata riprodotta trasformandola in un’opera d’arte unica, quasi identica alla copia originale del disco con il fuso al centro, come se il disco fosse pronto per essere suonato. Ma con una particolarità: formato supersize, 70 x 70 cm.

I dischi realizzati
hanno tutte le scanalature e la modellazione della superficie delle vere copertine, l’etichetta è dipinta a mano su carta e poi modellata sul quadro

Questo approccio artistico, completamente originale, ha portato Howell ad attirare un seguito di collezionisti d’arte e musicisti, con dipinti commissionati da artisti del calibro di Neil Diamond, Jude Law, Edgar Wright e Ian Brown degli Stone Roses, ma non solo, anche le principali case discografiche richiedono queste opere da esporre nelle loro sedi, come ad esempio il maxi dipinto del disco “The Jean Genie” di David Bowie esposto al Sony Music Building di Londra, e “Yesterday” dei Beatles, esposto al Capitol Building di Los Angeles.

Le opere d’arte sono state inserite in una raccolta completa in un nuovo libro: Morgan Howell at 45rpm (Cartonato, 30,5 × 30,5 cm, 240 pagine) edito da Black Dog Press.

Perfettamente progettato per adattarsi agli scaffali dei dischi, questo libro è un must per i drogati di vinile, i musicisti e gli amanti dell’arte di tutto il mondo.

Questa raccolta documenta splendidamente 95 creazioni di Howell, da “Tutti Frutti” di Little Richard a “Heart of Glass” dei Blondie, a “Gimme Shelter” dei Rolling Stones, a “Waterloo Sunset” di The Kinks. e commentate dai suoi fan, tra cui Johnny Marr degli Smiths, Gary Kemp degli Spandau Ballet, il comico Al Murray e il compositore Andrew Lloyd Webber.