Le creature cinetiche di Theo Jansen
{La creatività visionaria genera nuove forme di vita}

di Monica Bani {Fotografa}

Theo Jansen, all’anagrafe Theodorus Gerardus Jozef Jansen, è un artista olandese che ha saputo mescolare la sua formazione di fisico alla creatività dell’arte. Dedicandosi inizialmente alla pittura e al disegno, nel 1980 dà vita alla sua prima opera cinetica realizzando un disco volante di colore nero con un’ossatura di tubi in PVC. L’oggetto seminò il panico in una cittadina olandese, volando in cielo, sostenendosi in aria grazie all’elio presente al suo interno ed emettendo un segnale acustico insieme all’accensione di luci lampeggianti. Un rapporto della polizia descrisse quell’oggetto come un artefatto di circa 30 metri, oggetto che sparì tra le nuvole e non fu mai ritrovato. Jansen fece un altro tentativo l’anno successivo a Parigi.

Le opere per le quali Theo Jansen è conosciuto sono le famose serie Strandbeesten (Animali da spiaggia). Si tratta di opere gigantesche cha hanno una forma zoomorfa con nomi latini, Animaris Vulgaris, Bruchus Primus, Animaris Proboscis, un connubio tra arte e scienza che richiama alla memoria dell’osservatore il ben più famoso Leonardo Da Vinci. Le Strandbeesten sono realizzate con sottili tubi gialli in PVC (quelli che si usano in elettrotecnica per il cablaggio elettrico), nastro adesivo, fascette in plastica, elastici, bastoni di legno, pallet e bottiglie in plastica riciclate.

Queste creature giganti si muovono sulle spiagge olandesi, sfruttando l’energia del vento e, quando il vento non c’è, utilizzano l’aria compressa precedentemente immagazzinata nelle bottiglie di plastica. E non solo questo. Le Strandbeesten possono anche modificare il proprio comportamento in base a ciò che percepiscono grazie a dei sensori costruiti anch’essi con i medesimi materiali della struttura: cambiando così il percorso, evitando le maree oppure incamerando aria,  in modo da utilizzarla in assenza di venti forti.

Nel 2019 in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci le opere di Theo Jansen furono esposte al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, permettendo così di osservare da vicino queste maestose creazioni artistiche

Immaginate di trovarvi su una spiaggia olandese ed imbattervi in una di queste creature strampalate ma perfette, mosse dalle forze della natura: sono convinta che sarebbe uno spettacolo bellissimo e sorprendente. Hanno un passo leggero, morbido che dona loro un aspetto semplicemente “vivo” e ome lo stesso Jansen afferma:

“I confini tra arte ed ingegneria esistono solo nelle nostre menti”