La Vie En Fleurs di Claire Basler
{opere sontuose ispirate a composizioni floreali}

di Helena Vogel {Digital Art Director – Berlino}

L’artista contemporanea Claire Basler, dalla classe ed eleganza innate, dipinge opere sontuose e stravaganti. Composizioni floreali raccolti ogni giorno, nei giardini di fronte alla finestra del suo Château de Beauvoir, castello del XIII secolo, dove vive e lavora, nel cuore della meravigliosa campagna francese.

L’artista francese, nata a Vincennes, Francia, ha studiato all’Ecole des Beaux-Arts nel 1977, all’epoca del boom dell’arte concettuale, una delusione per lei che voleva dipingere paesaggi e seguire un apprendistato in pittura classica e fu al Louvre, che trovò la sua ispirazione: trascorrendo ore e ore tra i capolavori delle collezioni del museo, innamorandosi soprattutto dell’arte di artisti francesi come Watteau (noto per il suo impatto sullo sviluppo dell’arte rococò in Francia), Vouet, Chardin e Ingres, studiandone la tecnica  – “come l’anima del pittore passa attraverso il pennello” –  ha rivelato in una recente intervista.

«Che il cielo sia arancione o blu, nuvoloso o sereno, indipendentemente dalla stagione, lontano o in primo piano, è tutto bellissimo»

Dalle soavi colline e dagli alberi ad alto fusto ai fiori, che sbocciano appena oltre il castello, Claire Basler scopre infiniti soggetti da dpingere. Il suo lavoro inizia così a “sfumare” i confini tra interno ed esterno, con pennellate grandiose e gestuali che trasmettono una folata di vento o l’ombra di una nuvola che passa.
“Il castello dove vivamo io e mio marito è enorme, ma il nostro domicilio è piccolo” – dice –  “Ma siamo, circondati da 79 acri di foresta e natura”. La casa è stata ampiamente ristrutturata dai precedenti proprietari – “Non avremmo abbattuto muri e pasticciato con l’architettura” – afferma l’artista – invece le pareti sarebbero diventate in seguto la sua tela principale e il giardino la sua ispirazione.

«Ogni realizzazione rappresenta un frammento di mondo: io trovo i miei punti di riferimento nella natura e cerco di coglierne l’intensità»

Sulle sue tele e sulle pareti di casa, crea bouquet da rami e steli sciolti, che prendono vita senza tempo. Nelle camere da letto ad esempio, usa foglie d’oro e d’argento e una tavolozza sottile per colorare i trompe-l’oeil e tele oversize, raccontando la seduzione di anemoni in formato extralarge e freschi ramage. Lo sfondo è quasi astratto e la sua arte leggera, reinventata sulle superfici, illuminando sempre l’ambiente.

I fiori sono i suoi compagni, attenti o distratti, gioiosi e profondi, fragili e talvolta tristi. Il colore è un mondo che ha il suo linguaggio. Colore e natura sono aree di ispirazione, la sua pittura è il frutto della quotidianità, la figurazione è un pretesto esigente per depositare tutte le emozioni.