Blotter Art
{L’arte psichedelica}

di Micaela Antozzi {Art Director}

Forse molti di voi non sanno cos’è la Blotter Art. E’ un termine che si riferisce ad opere d’arte stampate su carta assorbente perforata in piccoli quadrati, su cui veniva fatto “cadere” dell’LSD liquido e che poteva essere strappata all’occorrenza.
Negli anni ‘60, quando l’LSD era legale, veniva distribuito in grandi pillole oppure venduto su svariati supporti, dalle zollette di zucchero fino alla carta assorbente.

Oggi la Blotter Art è una forma d’arte altamente collezionabile:
abbandonato il mercato clandestino della droga, è ora disponibile per gli amanti d’arte di tutto il mondo
e non più illegale in quanto “acid free”.

Con il tempo, i “rivenditori” volevano che il loro “lotto” fosse riconoscibile dagli altri: iniziarono così a inventare modi differenti per personalizzare il loro prodotto. Nasceva la Blotter Art, che si diffuse nel 1967 per le strade del Regno Unito e poi negli Stati Uniti, dove le comunità hippy ne fecero largo consumo, esaltando il simbolismo mistico e religioso che l’uso di questa droga generava. Immagini iconiche iniziarono a farsi strada, consentivano ai “rivenditori” di apporre il proprio logo sull’acido che stavano vendendo.

La grafica veniva stampata professionalmente o semplicemente utilizzando un timbro di gomma, con incisa una qualsiasi illustrazione bizzarra. Questo non servì solo a identificare e personalizzare gli acidi, ma utilizzando la carta assorbente che pesava meno di altri supporti, evitava condanne pesanti agli spacciatori che venivano arrestati.

Oggi la Blotter Art è una forma d’arte altamente collezionabile. Presente negli Stati Uniti da oltre vent’anni, è diventata una corrente artistica Underground che ha iniziato a suscitare l’interesse di molti artisti europei, anche se in Italia ad esempio ancora non è diffusa, vista la difficoltà nel reperire la carta blotterata.

Punto di riferimento dal 2000 ad oggi è stato il compianto artista  Paul Guest AKA Monkey scomparso recentemente e opere di artisti degli anni ‘90 come Mark McCloud, Thom Lyttle, Adam Stanhope, San Pedro (artista di Amsterdam) e Bob Masse.

©Paul Guest AKA Monkey
©ZieroMuko
"Happiness” dell’artista Nicola Stradiotto

Tra gli artisti del momento c’è ZieroMuko, di origini messicane (Juarez, Chihuahua) residente negli USA, che sta organizzando due mostre d’arte su entrambi i lati del confine tra Stati Uniti e Messico, dove diversi artisti di blotter da tutto il mondo si stanno affrettando a inviare i loro contributi. Le mostre, pianificate molto prima della morte di Paul Guest, saranno un grande omaggio alla sua eredità e un grande contributo al mondo dell’arte dei blotter.

Una delle due Collettive internazionali dedicate alla Blotter Art e intitolata “Paper God” si terrà nel Febbraio 2022 al Proper Printshop di El Paso in Texas e al Cafè Tarì di Juarez, in Messico.

Alla mostra parteciperà anche Nicola Stradiotto (unico italiano presente) con la sua opera intitolata “Happiness”, stampata a mano in serigrafia da La Scatola Nera di Vicenza, in edizione limitata.

L’opera di Nicola Stradiotto
è di fatto la prima stampa serigrafica
in quadricromia di Blotter Art
mai realizzata in Italia