Biennale di Berlino 2022
{curata da Kader Attia, tra distruzione e riparazione}

di Helena Vogel {Digital Art Director – Berlino}

La Biennale di Berlino, fondata nel 1996, si è sempre contraddistinta nella scena culturale Berlinese e grazie soprattutto al suo atteggiamento progressista e sperimentale, è diventata un importante appuntamento internazionale di arte contemporanea. Questo evento è organizzato dal KW Institute for Contemporary Art e dal 2004 è sostenuto dalla Kulturstiftung des Bundes, fondazione culturale federale tedesca che fornisce supporto di fondi pubblici, garantendo la piena autonomia della manifestazione.

La 12a Biennale di Berlino, curata dall’acclamato artista Kader Attia, ha portato quest’anno opere di 70 artisti e collettivi, dislocati in ​​cinque sedi nella capitale tedesca.
Kader Attia ha dedicato la sua ricerca, dialetticamente tesa tra due processi opposti distruzione e riparazione, intesa come una modalità di resistenza culturale per le società, per riappropriarsi della propria storia e identità. Questa Biennale è incentrata sulla tesi che spiega che “rendere visibili le ferite del passato è fondamentale per avviare un processo di correzione del presente e del futuro”.
Il tema toccante e feroce, a volte schiacciante con storie interconnesse a livello globale tra l’angoscia e la modernità, si riferisce a strutture imperialiste, coloniali e capitaliste che ci hanno perseguitato.
«I semi del fascismo ci sono. Non sono mai scomparsi. Sono nei punti ciechi della nostra percezione della modernità» – ha detto l’artista in conferenza stampa.

Nel suo ruolo di curatore della 12a Biennale di Berlino, Kader Attia ha creato un programma che coinvolge il pubblico in una conversazione critica, al fine di trovare insieme un modo nuovo per prendersi cura del presente

La Biennale di arte contemporanea di Berlino si svolge ogni due anni in diverse località di Berlino ed è definita dai diversi concetti dei suoi rinomati curatori. Promuove formati sperimentali e fornisce ai curatori nominati, lo spazio e la libertà di presentare le ultime posizioni rilevanti e sfidanti, indipendentemente dal mercato dell’arte e dagli interessi della collezione.
Ogni edizione riunisce artisti, teorici e professionisti di diversi campi per farli entrare in dialogo con la città di Berlino e il suo pubblico. La capitale tedesca è in continuo mutamento rimanendo così frammentata, diversificata e contraddittoria. La Biennale di Berlino esplora gli sviluppi artistici per presentare l’invisibile e lo sconosciuto sullo sfondo di questa atmosfera stimolante. La partecipazione alla mostra ha contribuito al raggiungimento di uno status internazionale di numerosi giovani artisti.

Con il suo profilo politico, questa Biennale di Berlino
è sinonimo di arte impegnata
che affronta le questioni urgenti del presente.

Dall’11 giugno al 18 settembre 2022