Sky Pool, London
{Nuotare a 25 metri nel vuoto tra due edifici}

di Micaela Antozzi {Art Director}

“By seeing London, I’ve seen as much as the world can show” (Vedendo Londra, ho visto tutto quello che il mondo può mostrare) scriveva Samuel Johnson, il letterato più illustre della storia britannica.

Se non la trovi a Londra forse non esiste!
Si dice ora, in tempi più recenti
e forse non hanno mica tutti i torti.

Londra è una città completa, proiettata nel futuro ma ricca di storia, di arte, creatività e di colori. Negli ultimi decenni, la città si è trasformata in una capitale internazionale sempre più aperta e forgiata, che ha inevitabilmente attirato le migliori energie del mondo, con “una forza lavoro” internazionale, relativamente giovane e molto istruita. “London is open” il motto del sindaco Sadiq Khan. E credo sia proprio così, nonostante la maledetta Brexit.

Non c’è da stupirsi, se proprio qui, si è dato il via ad un progetto ambizioso (ormai di prossima apertura, il 19 maggio) e a dir poco futuristico; la prima piscina al mondo sospesa nel vuoto: Sky Pool.
Sky Pool è una piscina di 25 metri, riempita di acqua cristallina che si estende tra due edifici. Costruita a 35 metri d’altezza, unirà due palazzi degli Embassy Gardens,  un complesso residenziale di lusso che si affaccia sulla riva est del Tamigi e che caratterizza lo skyline del quartiere Nine Elms, un distretto che sprizza energia da tutti i pori, culturale, ricreativo, residenziale, commerciale e artistico.

Il progetto è merito della sinergia tra EcoWorld Ballymore, società leader nella rigenerazione urbana e dello studio Arup Associates, architetti che hanno dato vita al piano generale dell’urbanista Sir Terry Farrell per l’area e lo sviluppo di Nine Elms ed Embassy Garden e i designer della Reynolds, azienda specializzata in materiali per acquari, che ha fornito i pannelli di vetro spessi 20 centrimetri.

50 tonnellate d’acqua
sospese a 35 metri d’altezza
con vista sul London Eye

La piscina trasparente sarà sicura e protetta e progettata in base ai normali movimenti di cui i due edifici collegati ad essa sono già soggetti, come l’oscillazione del vento e l’insediamento delle fondamenta, mantenendo la sua tenuta stagna.

Uno “Sky Deck” ospiterà un centro benessere e un summer bar & orangery per il relax dei residenti, poichè sfortunatamente l’esperienza di nuotare sospesi nel vuoto, con solo 20 cm di vetro tra loro e il mondo esterno, sarà riservata solo ai proprietari degli appartamenti extra lusso degli Embassy Gardens, con prezzi non proprio accessibili a tutti.

ALCUNI DETTAGLI:

  • Uno spessore di 200 mm per i pannelli laterali e 300 mm per il fondale
  • Realizzata in acrilico con 3,2 metri di profondità
  • 50 tonnellate di peso e 14 metri dei 25 totali, sospesi tra i due edifici
  • Gradini e sistemi di filtrazione posti alle estremità
  • Cinque modalità di illuminazione per un ulteriore effetto emozionale